I colori delle emozioni

I colori delle emozioni

Il potere della relazione terapeutica è anche questo: progettare attività cucite sugli interessi del bambino per rappresentare simbolicamente le sue emozioni, e poterle esplorare parlandone insieme!

Bambini Emozioni
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Cos’è la psicoterapia con i bambini?

Avete presente quando si va a fare la scampagnata durante i campi estivi? Si attrezzano i bambini di torcia, scarpe da trekking, bastoni per non fare troppa fatica in salita, campanellini nei lacci delle scarpe per tenere lontane le vipere. I genitori fanno il loro meglio per dotare il figlio di tutti quegli strumenti che possono servire per essere al sicuro, per affrontare gli imprevisti, per poter stare tranquilli anche nelle situazioni nuove. In questo modo i piccoli iniziano il loro viaggio di esplorazione, che li porterà a vedere bellissimi paesaggi, ma anche a camminare su strade scoscese, a volte proprio difficili.
La psicoterapia  è simile, sapete? Sì, perchè  si parte per un viaggio verso il nostro mondo interno che alcuni giorni è  bello limpido ma altre volte è nuvoloso, scuro oppure ricoperto da nebbia. Lo psicologo fornisce tutti gli strumenti necessari per affrontarlo ed è il bastone che aiuta nei momenti in cui si fa fatica. Come? Con il gioco e le attività creative che aiutano il bambino a prendersi uno spazio ludico tutto suo in cui far emergere le proprie emozioni ed accompagnano il professionista nella scoperta degli interessi del piccolo con cui sta lavorando. E in questo fertilissimo terreno di scambio possiamo piantare qualche semino, di cui impareremo nel tempo a prenderci cura, fino a vederlo sbocciare ancora, ancora e ancora, sempre più forte.

Oggi è un giorno speciale per uno dei  bimbi che seguo, appassionato di storia americana . Così abbiamo scelto l’attività che vedete nell’immagine qui sotto, creata insieme nel nostro incontro online. L’ho ascoltato mentre mi raccontava la storia dei coloni, da lì abbiamo esplorato il mondo dei loro sentimenti e sensazioni. E facendolo, abbiamo parlato proprio delle emozioni, di come ci fanno sentire, delle risposte del nostro corpo quando ci sentiamo arrabbiati, felici o preoccupati, dei colori secondo lui adatti per rappresentarle. Abbiamo utilizzato la mente dell’altro, ci siamo stati dentro potentemente, per capire lo stato della nostra mente quando si emoziona e renderlo più comprensibile e tollerabile. 

I colori delle emozioni


Questo processo appartiene alle teorizzazioni sulla mentalizzazione, ovvero la comprensione di sè stessi e degli altri sulla base di quanto succede dentro noi. Peter Fonagy è lo psicologo psicoanalista di riferimento per questo tipo di approccio, ma provando a mantenere un’ottica squisitamente  divulgativa, ci basterà sapere che l’autore parla di funzione riflessiva (aka mentalizzazione) come quella capacità di “tenere a mente la mente e vedere sé stessi dall’esterno e gli altri dall’interno”. Non è sempre facile raggiungere la competenza in questa capacità, anzi, spesso bisogna lavorarci molto, intensamente e a lungo, perchè condiziona una moltitudine di aspetti della vita.
Il bello di tutto ciò? A questo pazientino sembra di aver fatto semplicemente un mandala, dedicato ad uno dei suoi eventi preferiti. Io invece ho il piacere di sapere che per la prima volta felicità, rabbia e preoccupazione hanno trovato il loro posto integrandosi sulla stessa tela. 
 

Piccolo disclaimer per i più performanti: 

SI, la tavola non è completa e NO, questo non è rilevante!!

Impariamo a lasciare andare, lasciandoci andare!!